L’eleuterococco è conosciuto e utilizzato per le sue proprietà adattogene, ovvero per migliorare la resistenza dell’organismo nei confronti dei fattori stressanti come possono essere quelle avvertite nei cambi di stagione, fornendo all’organismo una migliore resistenza nei confronti di svariati tipi di stress, sia fisico sia psichico ed è altrettanto indicato negli stati di deperimento organico e in caso di calo dell’appetito. In particolar modo in autunno e in primavera si può accusare un torpore generale più forte e in questi momenti l’assunzione dell’eleuterococco può apportare energia nuova e una sensazione rivitalizzante istantanea. Viene consigliato anche in tutti i casi di stanchezza momentanea o cronica come per esempio nell’anziano e durante il periodo di convalescenza. Adatto anche per far fronte agli sforzi prolungati, , ad allenamenti sportivi, nel pre e post gara e in caso di affaticamento muscolare. E’ altresì consigliato per chi viaggia, per i fastidi legati al fuso orario, ai cambiamenti di temperatura, all’eccessiva esposizione al freddo o caldo, e in generale ad ogni tipo di cambiamento. A dosi elevate o dopo un uso prolungato l’eleuterococco può causare insonnia, irritabilità, eccitazione, tremori alle mani e tachicardia. La somministrazione serale è comunque sconsigliata per evitare casi di insonnia e per la sua assunzione si consiglia di rivolgersi sempre a un terapeuta.
