Naso che cola, prude, qualche starnuto di troppo anche se non siamo raffreddati? Occhi gonfi, rossi e lacrimanti anche senza avere nuotato nel cloro? un po’ di asma? sì, si tratta di allergia, una reattività spontanea ed esagerata a sostanze particolarmente presenti in questa stagione come i pollini. Che fare senza ricorrere ai farmaci antistaminici se non nei casi più seri (rischio di shock anafilattico)? La natura e quindi la fitoterapia ci mette a disposizione diversi rimedi che agiscono sia sulle cause sia sugli effetti. Per aumentare la resistenza e il passaggio da una stagione all’altra ottimi sono gli adattogeni tra cui l‘Eleuterococco di cui ho già parlato. Ma anche la Rodiola e tra i fiori di Bach Beech e Chicory possono aiutarci per questo. Come rimedio da tenere sempre a portata di mano suggerisco la Perilla, in estratto secco o gocce, che agisce come un inibitore del rilascio di istamina senza spiacevoli effetti collaterali come la sonnolenza e la perdita di concentrazione. Un rimedio ottimo se si inizia ad assumere preventivamente è il Ribes nigrum ma in gemmoderivato, una formulazione che utilizza solo la parte più giovane della pianta, come le gemme, i nuovi getti, le radichette e i germogli, ricchi di proprietà potenziali. Il Ribes nigrum è un simil-cortisonico e agisce come antinfiammatorio, antibatterico e antiallergico e oltre a trovare impiego in caso di artrosi è assai utile nelle allergie, di natura acuta e di natura cronica.
