Introduco oggi un argomento che sta a cuore soprattutto alle donne, quello che gambe che soprattutto con il caldo possono acuire problemi già presenti durante l’anno, come le vene varicose, il gonfiore specialmente alla sera, crampi, formicolii e stanchezza. Molteplici sono le cause, dall’obesità alla predisposizione familiare, disturbi alla circolazione sanguigna, gravidanza, alimentazione scorretta e ore passate in piedi o sedute e altro ancora. Oltre alla classica visita medica e allo studio dei sintomi, è possibile che sia necessario effettuare ulteriori test di approfondimento per verificare o meno la presenza di condizioni patologiche e poter, di conseguenza, intervenire in modo precoce, ma senza dubbio la prevenzione e la cura naturale sono sempre ottime scelte, accanto all’intervento del flebologo. Per prima cosa, è necessario prestare attenzione alla propria alimentazione che dovrà essere ricca di frutta e verdura, oltre che di acqua, così come l’attività fisica è importante contro la stanchezza delle gambe, in quanto favorisce la circolazione sanguigna, specialmente se svolta in acqua, così come dormire con un cuscino sotto ai piedi può essere di aiuto. Se le vene varicose hanno già fatto la loro comparsa, a parte i casi in cui è necessario sottoporsi all’operazione di legatura o stripping della vena, si può ricorrere a qualche rimedio di indubbia efficacia, tra questi l’ippocastano, ricco di tannini, flavonoidi e soprattutto di escina, utili per combattere la lassità delle pareti dei vasi sanguigni e favorire il ritorno venoso. Oltre che contro le vene varicose l’ippocastano è consigliabile in caso di fragilità capillare, emorroidi, ristagno linfatico, cellulite, ma non dev’essere assunto in caso di gravidanza e allattamento e poiché è ricco di cumarine sono possibili interazioni con farmaci antiaggreganti o anticoagulanti. Si assume come estratto secco, in capsule o in gocce sotto forma di gemmoderivato o tintura madre. Per potenziare l’azione interna è bene abbinare anche un gel a base di tale piante con altri derivati vegetali di cui parlerò in seguito, per ora…in gamba!