Nei cambi di stagione può accadere di trovarci qualche capello in più nel pettine e allora è tempo di correre ai ripari con trattamenti che contribuiranno a mantenere più o meno intatte le nostre chiome, sempre che non si tratti di alopecia androgenetica, cioè quando avviene una progressiva miniaturizzazione del follicolo pilifero: perché i trattamenti con erbe e altro abbiano effetto occorre che i follicoli siano ancora in grado di generare un nuovo capello. ci va pazienza, perché la cura e la ricrescita richiedono tempi lunghi, dai 6 mesi a 1 anno, ma vale la pena iniziare. Una pianta che ci viene in aiuto è il capelvenere, il cui decotto si prepara facendo bollire 100 g di foglie essiccate in un litro di acqua e si utilizza freddo e filtrato come shampoo contro la forfora e la caduta dei capelli. Potete preparare anche una lozione rinforzante facendo bollire in 200 grammi di aceto, meglio se di mele, 25 grammi per ciascuna erba di rosmarino, salvia, ortica ed edera. Lasciate in infusione per due giorni e usate per frizionare il cuoio capelluto ogni sera, conservandolo al fresco.
— Consigli pratici —
Mettiamoci le mani nei capelli!
16/04/2018