Integratori proteici bevuti come fossero acqua, insieme ad aminoacidi e grandi quantità di carne rossa, è una prassi diffusa tra gli sportivi dilettanti ma attenzione perché alla lunga i reni si rovinano, per le troppe scorie da filtrare (uno dei fattori che influenza maggiormente la funzione del rene è infatti un errato ed eccessivo apporto proteico). L’importante è il giusto equilibrio, perché anche una dieta senza proteine può far male poiché si arriva al punto di fare utilizzare all’organismo le proprie proteine muscolari. Nella maggioranza dei casi, se lo sportivo dilettante segue una adeguata alimentazione per il tipo e la frequenza di attività che realizza non ha bisogno di utilizzare integratori, proprio e soprattutto per non rischiare inutilmente di compromettere lo stato di salute con prodotti poco indicati o dannosi, anche se è un desiderio comune sia per lo sportivo occasionale sia per l’agonista quello di volere aumentare con il minino sforzo la propria massa muscolare. Ma le proteine sono in grado di riparare le strutture muscolari danneggiate ma non possono far crescere il volume, la quantità e la forza dei muscoli di un individuo adulto. Quando l’integratore viene prescritto e utilizzato sotto lo stretto controllo del nutrizionista o del medico sportivo, solitamente non si riscontrano problemi, ma se si assumono integratori a caso senza conoscere quali sono quelli utili e quali quelli dannosi e in dosi non controllate, per la salute ci sono più danni che benefici. Alcuni prodotti contengono l’ androstenedione una sostanza che si trasforma in testosterone (ormone sessuale maschile) ed estrogeni (ormone sessuale femminile), modificando i normali livelli di questi ormoni nel corpo, causando problemi di disfunzione sessuale oltre ad aumentare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo). Un’altra sostanza trovata di frequente è l’ ephedra, un’erba stimolante come le anfetamine, sostanza che ha provocato molti problemi alla salute (ipertensione, tachicardia) e morti tra sportivi e atleti (è per questo che negli ultimi tempi le aziende produttrici stanno cambiando questo stimolante, sostituendolo con caffeina e guaranà, stimolanti naturali ma non letali anche se possono creare problemi di altro tipo tra cui disturbi del sonno). Concludendo, occorre stare sempre molto attenti all’uso di questi prodotti, e non assumerli mai senza prima aver chiesto il parere del medico dello sport o del nutrizionista specializzato!
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